In questa pagina troveranno posto pensieri, aforismi, brevi riflessioni ...sparsi qua e là come fogli di carta lasciati in un tavolo bianco...
La bellezza non si vede, si sente...
Osserva, chiudi gli occhi ed ascolta...
Viviana
...liberare il mio potere,
liberare la mia luce,
liberare il mio amore per l'universo.
Io vorrei, superata ogni barriera della coscienza, lasciar libero il mio cavallo di correre nelle praterie.
Io vorrei trasformare la luce in ombra per scoprire zone fertili da coltivare.
Io vorrei trasformare l'ombra in luce per dire al mondo che si può fare e che questo è "sentirsi liberi".
Io vorrei ciò che "adesso" voglio.
Viviana
Dedicata...
Le nostre strade possono diventare stretti sentieri,
a volte ci sembra di camminare su di un terreno instabile, ripido, esposto...alcune rocce graffiano via strati di pelle...
Ogni passo è incerto...e abbiamo paura... ma non possiamo né tornare indietro nè fermarci.
Possiamo solo stare..
stare con la nostra paura, attraversarla ...
E possiamo solo avere fiducia che la nostra Vita indicherà dove mettere i piedi uno dopo l'altro.Viviana
…c’è un momento nel quale inizia a spegnersi ogni rancore e ogni rimpianto
c’è un momento nel quale il passato ti sembra un goffo coccodrillo al quale hai imparato a dar miele con un cucchiaino
c’è un momento nel quale diventa semplice indossare le scarpe di un altro, anche solo per un breve tratto
in quel momento riesci a sentire quell'esistenza e non ne hai paura, pena o fastidio ma provi come un senso di profonda e umana comunione
arriva un momento nel quale il sentirti ferita lascia il posto ad uno sguardo curioso e aperto verso due universi che si incontrano e si scoprono
arriva un tempo nel quale diventa più facile tacere ed aspettare
un tempo in cui dai un senso buono ad ogni situazione e sarà per sempre l’unico tuo modo di guardare alla realtà
un tempo nel quale diventano importanti le piccole cose, i dettagli…le foglie secche degli alberi
non hai più maschere, sei nuda, hai perso tante battaglie ed il colore dei capelli…tutto sarà così com'è, senza più il desiderio di voler altro o sembrare altro da te
arriva un momento nel quale lenta, silenziosa e timida inizia a farsi spazio la gratitudine per ciò che hai e sei, per essere lì esattamente lì
un tempo nel quale capisci che l’esserti persa e l’aver perso tutto ha coinciso con l’esserti ritrovata… ritrovando tutto
c’è un momento nel quale rivedendo una foto di quando eri piccola senti finalmente di essere stata quella bambina e la sua presenza la percepisci nitidamente in te
c’è un momento nel quale riesci ad amarti totalmente ed incondizionatamente perché hai riconosciuto il tuo valore, visto i tuoi lati fragili e pietosi e non sei nemmeno morta! Di loro ne hai fatto un gioiello prezioso a forma di cerchio che porti all'altezza del cuore
c’è un momento nel quale ti senti parte di un disegno più grande, tu piccolo essere riconoscerai di avere in te una luce unica, parte di una più grande, della quale hai una totale fiducia
quale che sia e quando sarà quel momento non è importante perché sarà dopo momenti dove ti sembra di aver capito per poi ancora ritornare indietro in quel fertile buio, come l’oscillazione lenta e sempre più breve di un pendolo che tende al suo stabile centro, pacificato
quel momento è ogni momento della vita, godilo! Sempre e comunque: godilo!
quel momento forse ti è costato una vita… ma ne è valsa la pena!
Viviana
"Non temere bimba mia, ogni ferita porta dolore ma poi da li entra la
luce!"
Viviana
La Grande Madre poi mi disse: "Ricorda che potrai sentirti svuotata e smarrita. Ma ricordati della tua forza e non disperare. La tua scorza è robusta e dentro il tuo vuoto trovi riparo e accoglienza. In quel riparo altri potranno entrare e colmare in te il loro vuoto"
Viviana
Sono nata a primavera,
ho vissuto guardando il mondo da lontano,
ho respirato l'aria,
giocato coi passerotti e danzato col vento.
La pioggia mi ha bagnata ed il calore del sole asciugata e
riscaldata.
Ho guardato le stelle e le nuvole bianche diventare scure.
Ora caduta e calpestata, porto in me ancora tutti i colori della vita,
perché sono Viva!
Viviana
Amato Cavallo Marino vorrei essere per una notte come te.
Tu sei capace di volare, di immergerti nel mare, di correre libero...
Insegnami solo ad immaginare di poterlo fare...e lo faro'...
Sketch con pastelli acquerellabili dal vIvo - 1° tentativo
"La pioggia forma come Mandala, che si incontrano, si intrecciano, si sovrappongono.
Da un centro, nato da una goccia d'acqua distinta, all'indistinto del fluido nel quale essa si fonde per ritornare acqua nell'acqua."
Viviana
"Amare il respiro che nutre
Amare ogni lacrima di speranza
Amare ogni passo sulla terra
Amare il fuoco che pulisce l'anima
Amare ogni essere come fosse l'ultimo...
Amare l'amore che ci rende unici
Amare noi stessi in questo esatto momento"
Viviana
Buona notte e buon s.valentino
14 Febbraio 2015 in un viaggio della notte...
Lungo un viale senza sole
Passi stanchi e sicuri vanno verso ciò che ha un nome
Linee diritte, colori innaturali, aria perfetta e lati sempre uguali
Le porte allineate come gabbie di topi
A turno si aprono a volti ignoti
E inghiottono un numero e le sue paure
Ognuno è solo con la sua cartella bianca
Ognuno è solo ed accompagnato da qualche altra anima stanca
Dietro un mondo che attende
Davanti una strada di sassi e sponde
Il traguardo è dare senso a quel vuoto di spazio e tempo
Che crea una ferita sul corpo e nell'animo sgomento
Da quella ferita esce un pezzo di vita
che a volte diventa luce e l’incedere sicuro di una nuova matita
V.
5 Luglio 2016
La nostra coscienza nel suo manifestarsi sembra simile al movimento del cuore.
Un momento si espande, prende e si nutre di ciò che vive. Sono momenti di pace interiore, di benessere, di apertura, di connessione e comunione con il
Tutto.
Poi arriva il momento nel quale si contrae, si irrigidisce e respinge ciò che arriva o che era già in lei. Sono i momenti della paura, della rabbia, dello smarrimento.
Tutto avviene nell'alternarsi di questi mo-vi-menti, tutto è naturale ...ma non vorremmo mai i momenti di contrazione e di paura ... eppure se non ci
fossero non potremmo poi vivere i momenti di pienezza e di serenità, per quanto brevi possano sembrare, e non saremmo umanamente VIVI.
Viviana
"Se cadrai e resterai a terra, nessuno se ne accorgerà, nessuno lo sentirà.
Ma se ti rialzerai e farai sentire la tua voce, qualcuno potrebbe essere lì ad
ascoltarla.
E qualcuno tra loro potrebbe anche chiederti di ripetere ciò che hai detto"
Viviana
I fiori della notte sbocciano al tramonto, lentamente. Li puoi guardare mentre esplodono il loro prepotente
giallo, ed è un momento magico.
Il loro profumo sa di estate e di sere lontane.
Da quando sono piccola li ho sempre avuti e da qualche anno sono qui in terrazzo, in cattività, ma
nonostante ciò donano luce e profumo come nelle sere nella mia terra.
I fiori della notte durano solo una notte ma questo basta per rischiarare ogni buio.
V.
“Visi che si conoscono e danzano il desiderio di guardarsi e di scambiarsi occhi ed emozioni,
visi che si riconoscono, sorridono, scherzano e curiosano l'altro,
visi che si conoscono e che si stringono come sconosciuti e
visi sconosciuti che alla fine si abbracciano.
Gli amici di ieri si sono lasciati andare come colori stesi a larghe pennellate,
hanno avuto coraggio, si sono lanciati a terra, hanno riso tra loro e nascosto la mano dietro la schiena.
I cinquant'anni sono come il passaggio su un ponte dal quale guardare lo scorrere diverso del tempo,
dal quale guardare lo ieri, l'oggi e non chiedersi dove andrà tutta quell'acqua ma fidarsi del percorso...
Gli amici di ieri hanno lasciato i loro colori in me ed io...chissà che colore avrò lasciato?”
Viviana
"Buona notte alla mia anima,
buona notte a tutte le donne.
Buona notte senza Luna,
buona notte come nel fondo di un espiro, come in quello sdraiarsi a terra e abbandonarsi in un sonno che nutre.
Buona notte, prima della nuova notte, della nuova Luna, dei nuovi progetti e di buona fortuna".
Viviana
"Credo che la creatività sia in grado di ridare luce agli occhi,
di far vibrare una farfalla nella pancia,
di far entrare aria buona nella stanza della tristezza e della disperazione.
Credo che la creatività sia quello spazio dove ogni colore ed emozione sono possibili, da dove far
nascere in noi “una stella danzante”
Viviana
A noi che un cerchio non è solo una figura geometrica ma il contenitore di un significato profondo
dell'essere
A noi che il rumore del mare ricorda il respiro
A noi che leggiamo una fiaba e ancora ci emoziona e ancora ne sentiamo il simbolismo nella
pancia
A noi che ci alziamo presto per scrivere un sogno o una frase caduta da chissà dove
A noi che disegnare vuol dire lasciare libera l'Anima di esprimersi...
A noi che ci sentiamo strani e fuori posto
A noi che scriviamo la rabbia o il dolore e lo dissipamo con il fuoco
A noi analfabeti della logica e dell'Anima che cerchiamo di imparare pur restando perenni ripetenti.
...
A noi creativi sognatori sempre in ricerca, sempre in bilico tra ciò che siamo e ciò che non sappiamo di
essere auguro di danzare in punta di piedi o con fare animale nel mistero assoluto e meraviglioso della vita.
V.
L'amicizia è uno dono prezioso, difficile da scoprire, un po come quei tesori nascosti che solo l'occhio attento sa scovare. Una volta scovato però svela tutto il suo potere e la sua bellezza.
L'amicizia al femminile è questo tesoro nascosto.
Sono grata alla vita per avermelo fatto trovare.
V.
"Perché io sono colei che è prima e ultima
Io sono colei che è venerata e disprezzata,
Io sono colei che è prostituta e santa,
Io sono sposa e vergine,
Io sono madre e figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono sterile, eppure sono numerosi i miei figli,
Io sono donna sposata e nubile,
Io sono Colei che dà alla luce e Colei che non ha mai partorito,
Io sono colei che consola dei dolori del parto.
Io sono sposa e sposo, e il mio uomo nutrì la mia fertilità,
Io sono Madre di mio padre,
Io sono sorella di mio marito,
Ed egli è il figlio che ho respinto.
Rispettatemi sempre,
Poiché io sono colei che da Scandalo e colei che Santifica."
Inno a Iside
Rinvenuto a Nag Hammadi,
Egitto; risalente al III-IV secolo a.C.
Per tenere in forma il nostro corpo possiamo scegliere il tipo di allenamento che più ci piace, possiamo iscriverci ad una palestra ed accanirci in bilancieri, pesi, macchine per lo sviluppo dei muscoli più reconditi, o passeggiare in un tappeto rotante per allenare il funzionamento aerobico del cuore e dei polmoni, seguire corsi di ginnastica etc... Oppure possiamo dedicarci a lunghe passeggiate in un parco, in montagna, lungo il mare, lungo un lago, in campagna o dove più ci piace.
A volte l'esercizio fisico aiuta il cuore a stare meglio, il cuore inteso come parte intima del nostro “Sè”, aiuta il nostro spirito ad espandersi ed a corroborarsi. Nell'esercizio fisico i pensieri spesso si fanno più fluidi e leggeri.
A volte però il solo esercizio fisico non basta ad allenare il cuore alle emozioni, ad espandere la mente e lo spirito. A volte c'è bisogno di farsi guidare da un “allenatore” specializzato, sia esso un Counselor o un Terapeuta, poco conta, la scelta è personale e quasi istintuale.
Un Counselor è un allenatore del cuore e dello spirito.
Allenare il cuore significa divenire più aperti ed elastici alle emozioni, significa accoglierle e viverle per quello che sono, ripescando risorse sconosciute alla nostra coscienza ma profondamente radicate in noi fin da quando siamo nati.
Allenare il cuore e lo spirito ci permetterà di camminare nei nostri territori interiori, anche quelli più sconosciuti, guardando ad essi con gli occhi di quando eravamo bambini, quegli stessi occhi che non ricordiamo più di avere.
Non ci sono cose inguardabili, non ci sono cose indicibili se il cuore è aperto ad accoglierle.
Allenare il cuore alle emozioni significa imparare ad amarsi, significa un sentire puro e privo di auto-giudizio e auto-condanna.
Un cuore allenato alle emozioni sarà capace di accogliere anche ciò che meno piace e sarà in grado di affrontare con coraggio quello che la vita porta, perché avrà imparato a leggere da ogni cosa il risvolto utile, illuminante e fecondo.
Buon allenamento e buona vita!
Viviana
“Le cose assumono la forma degli occhi con cui le guardi.
Togli i vecchi occhiali,
indossane di nuovi
e...
vedrai”
Viviana
Perchè fare questo strano mestiere a volte...
...mi sento come un'ostetrica che aiuta a rimettersi nel mondo
...mi sento come una stregona che guarda attraverso gli occhi per scrutare la vera domanda ed inventare il sortilegio adatto a quel dolore
...mi sento come un'amica “strana” alla quale confidare qualcosa di indicibile
...mi sento un immenso niente che resta in balia del dolore altrui senza riuscire neanche a parlare, mal celando lo smarrimento
...mi sento una perfetta imbecille che si ostina ad ascoltare senza riuscire a sentire quando il rumore delle emozioni si fa troppo forte
...ma mi sento allargare il petto quando un cuore batte o labbra si incurvano all'insù in un disteso ed aperto sorriso
Viviana
“Che belle sono le donne quando si chinano per parlare ad un bambino,
e che belle sono quando ridono di gusto tra loro e si confidano segreti.
Che belle sono le donne quando sanno piangere di gioia e sanno raccontare, con leggerezza, un dolore,
e che belle sono quando sanno abbracciare anche quando non sono capite.
Che belle sono le donne che lottano per un sogno, e che sognano orizzonti diversi,
e che belle sono quando chiedono aiuto con un sorriso e sanno aiutare anche quando le energie sono poche.
Che belle sono le donne col pancione
e che belle sono quelle che accolgono con pace di non diventare madri.
Che belle sono le donne quando sanno raccontare un momento difficile con la stessa serenità di quando raccontano un momento di gioia,
e che belle sono quando sanno essere adolescenti, giovani e adulte conservando lo spirito di bambine.
Che belle sono le donne che apprezzano la loro complessità, ed i loro momenti Lunari e Solari,
e che belle sono quando hanno imparato ad amare se stesse per saper amare gli altri.”
Viviana
"Potrai continuare a piangerti addosso,
ingiuriare chi ti sta mettendo difronte a questa dura realtà,
pensare che non c'è futuro dopo questo,
che è un'ingiustizia, una carognata....
Ma fin quando non riuscirai a vedere in ciò che ti sta accadendo un segno,
un simbolo,
una spinta della vita a superare te stessa ed a riprenderti in mano l'esistenza,
continuerai a vedere il "dito e non la Luna""
Viviana
L'emozione della "tristezza" mi ha suscitato questa immagine, dove c'è la mia ferita e la speranza che essa sia il passaggio fecondo ad un qualcosa di nuovo e luminoso.
"La tristezza bagna e lava la ferita,
irrora il terreno e fa rinascere a vita nuova...
...e la ferita diventa luce"
Viviana
Lei lasciò andare quel dolore il giorno nel quale sentì che poteva,
lei lasciò che scivolasse via immaginando l'acqua che lo trascinava.
Lei lasciò andare tutti i rimpianti e le cose non dette o non fatte,
lei lasciò che l'amore e la compassione verso se stessa prendessero il loro posto.
Lei decise di lasciar andare quel dolore un giorno qualunque,
non era scritto da nessuna parte quel giorno, lei lasciò andare nel giorno che era giusto per lei.
Lei lasciò andare tutte le paure fino a quel momento...non credeva fosse possibile farlo, ma lo fece e sentì uscire da lei quel fiume melmoso e stanco.
Lei lasciò andare i giudizi ed i sensi di colpa, i rimpianti e le lacrime,
li lasciò scivolare via trascinati dall'acqua.
Lei non si accorse che ad un certo punto dopo quel dolore c'era la pace.
Lei non aveva mai guardato al di là di quel dolore, ma oltre ad esso vide se stessa più forte e più intera e si sentì come allargare nel petto, e lasciò che un nuovo respiro, più profondo, le invadesse ogni fibra del corpo.
Lei lasciò che la vita, dopo quel dolore, riprendesse il suo corso, ringraziò, e non chiese nulla di più di ciò che aveva ricevuto.
Viviana
“Sono convinto che l’immaginazione possa cambiare il mondo.
Liberare la verità che è dentro di noi, fermare la notte, trascendere la morte, far sparire per magia le autostrade, ingraziarci il favore degli uccelli e incoraggiare le confidenze dei pazzi”
J.G. Ballard
“Buon 1° Maggio a chi un lavoro ce l'ha ma lo vorrebbe perdere,
a chi non ce l'ha e non sa più dove andarlo a cercare,
a chi ce l'ha ma non è proprio quello che...
a chi sogna un lavoro lontano da qui e a chi lo sogna proprio qui,
a chi ha perso ogni speranza di trovarne uno ed a chi da speranza a chi non ce l'ha più,
a chi è nella sua strada e sta facendo del suo meglio,
ed a chi sa di non essere nella strada giusta ma non vede alcun bivio sul percorso,
oppure lo vede e sta fermo a guardare il cartello senza avere il
coraggio di seguirlo.
Buon 1° Maggio a chi lavora per creare lavoro
ed a chi sogna un mondo nel quale lavorare equivalga a realizzare le proprie aspirazioni e dove ciò dia la possibilità di vivere e non solo di sognare.”
Viviana
"Ricordarsi che dovremo morire è il modo migliore per non cadere nella trappola di credere che abbiamo qualcosa da perdere"
Steve Jobs
...che dietro ad ogni sguardo che incontro c'è una storia, una vita, un desiderio, un sogno che chiedono solo di essere ascoltati
...ho imparato che nell'incedere incerto di un bambino c'è una storia già scritta, un racconto che poi spesso, però, incontra la mano di un adulto che ne cambia la trama, rendendola a sua immagine e proiettando in essa i suoi sogni irrealizzati
...ho imparato che le lacrime di rabbia o di dolore hanno lo stesso sapore e che tutte portano, in chi le soffre, un cambiamento quasi sempre positivo
...ho imparato che l'emozione per l'arte dice qualcosa di noi o ha qualcosa da dirci di molto personale
...ho imparato che quando mi aspetto o voglio qualcosa da qualcuno o da una situazione non sto ascoltando un mio bisogno e non sto vedendo che quel che mi serve
c'è già ed è già tutto dentro di me...e le persone o le situazioni divengono solo specchi sui quali posso "vedere" quel bisogno
...ho imparato che l'amore si da e si riceve “per amore”, ed è per sua stessa natura libero ed incontrollabile, e tutti gli sforzi di chiuderlo in regole, schemi e sensi di colpa sono vani
...ed ho capito che è più simile ad un fiore selvatico, spontaneo ed imprevedibile, ma allo stesso tempo necessita delle cure costanti ed amorevoli di un fiore
da giardino
...ho imparato ancora poco ma sono contenta di essere una perenne apprendista della vita
Viviana
Ed eccomi nel lungo viaggio notturno
Luci di lampioni nella collina come perle senza gravita'
Caffè in autogrill deserti e sonnolenti, gallerie buio luci e la striscia nera dell'asfalto che tiene il tempo e si lascia divorare dalle ruote del gigante bianco che ci sta portando a casa
La musica jazz accompagna qualche pensiero che scivola come i chilometri.
Spersi in mezzo ad un paesaggio italiano qualunque avvolti dalla notte c'è intimità silenzio attesa.
Ho perso il conto di quanti sono i viaggi della notte, ma ognuno è diverso ed ha in se un che di profondamente toccante.
Buonanotte ai sognatori...buonanotte a noi viaggiatori della notte.
Viviana
7 Marzo 2014 - Uno dei tanti viaggi Roma-Montanaro
C'è un posto dentro di noi dove non ci sono dubbi e paure, dove ci si può sedere e gustare una tazza di thè e leggere i pensieri senza fretta e senza ansia. Un posto dove siamo già stati e dove siamo noi stessi. Un posto dove saperci accarezzare e dove la gioia si espande oltre ogni tentativo di compressione. Quel posto sta nel tempo di adesso.
Viviana
"Per avere una vita creativa, dobbiamo perdere la paura di sbagliare"
Joseph Chilton Pearce
Mi permetto di riportare un brano di Aldo Carotenuto fondatore del Centro Studi di Psicologia e Letteratura. Carotenuto è un grande Maestro della psicanalisi del profondo, riconosciuto a livello mondiale e che ci ha lasciato nel 2005.
Il brano è tratto da “Integrazione della personalità”
A. Carotenuto – Editore Bompiani:
“Ci sono le parole leggere, quelle che tamponano i nostri vissuti di incompletezza, e tentano di rendere inoffensive le minacce del silenzio che alberga in noi come un richiamo, e che eludono, con il loro brusio confuso, le nostre domande più profonde; e c'è la parola pesante, il distillato prezioso di un lungo stillare di esperienze, sofferenze e conoscenze, elaborate nei tempi interiori dell'assenza e dell'attesa.”
Aldo Carotenuto
Il destino dell'uomo è quello di riappropriarsi della sua Anima, di ridare all'Anima il posto che merita nella sua esistenza. Siamo stati abituati, noi occidentali, a pensare che all'Anima va riservata una parte ristretta del nostro essere, mentre è più importante nutrire la ragione, la quale con il tempo è divenuta padrona delle nostre esistenze. Ridare spazio all'anima, o “fare anima” come dice Hillman è invece un percorso inverso, dove tutto ciò che ha una logica, viene cambiato, quasi invertito, mentre lo spazio interiore si allarga e dilata ed il non avere confini spaventa meno dell'avere rassicuranti certezze, ma anzi ci fa vibrare in modo diverso e più “umano”. Saremo costretti, per ritornare a camminare in modo eretto, a dare spazio alla nostra Anima, a non averne paura, e se non saremo capaci di farlo da soli sarà utile chiedere aiuto, senza vergogna ma con coraggio da leone.
Viviana
Non è mai troppo tardi per essere figli,
non è mai troppo tardi per essere genitori,
non è mai troppo tardi per piangere tutte le lacrime: vecchie e nuove,
non è mai troppo tardi per gridare il dolore,
non è mai troppo tardi per amare e per essere amati,
basta fare posto.
Viviana
Brandelli ovunque di me,
il cuore là,
un pezzo di polmone dietro una siepe,
pezzi di viscere giacciono a terra in disparte.
I lupi, sazi delle mie carni, mi abbandonano e si allontanano,
mentre l'amore sparso a terra forma una macchia rossa che è ancora tiepida e fumante.
Mi ricomporrò in un'altra forma e dimensione,
che non sarà mai più la stessa.
Viviana
Scritta di getto contro il vetro di un autobus 6 marzo 2014