Il mio counseling...

...come uno pseudo-orologiaio empatico

 

Ad un persona che aveva concluso un percorso di Counseling con me e che in passato aveva provato la psicoterapia chiesi di dirmi le sue impressioni circa la sua esperienza ad entrambi gli approcci, e mi scrisse in una lettera (di cui riporto solo il brano in questione) le seguenti parole:

 

“Mi chiedi cosa sia per me la competenza. Te lo spiego con un esempio un po rozzo ma spero efficace, il primo che mi viene in mente. Possiamo pensare all'animo umano, o alla psiche, come al meccanismo di un orologio con tutte le sue rotelline che girano in sincronia e interagiscono, determinando il movimento delle lancette con cadenza perfetta. Se questo meccanismo si inceppa interviene l'orologiaio, che conosce perfettamente l'ingranaggio, smonta l'orologio pezzo per pezzo, individua il pezzo difettoso, lo ripara, e rimonta il tutto. E l'orologio riprende a funzionare. Un lavoro lungo e paziente fatto da una persona "competente".

 

Può esserci un altro modo di riparare l'orologio, molto meno in uso nella nostra società che ha privilegiato la conoscenza tecnico/razionale. Una persona che conosce meno la meccanica che determina il funzionamento dell'orologio: lo guarda, lo ascolta e zac... con uno spillo tocca una delle tante rotelline e l'orologio riparte. Caso? Fortuna? No, sensibilità, intuito, empatia, coraggio...... Quindi soltanto una diversa modalità di intervenire, determinata da un diverso tipo di competenza. E non è affatto detto che il primo tipo funzioni meglio del secondo...anzi!”

 

Cos'è il mio Counseling?

E dopo questa premessa a cui tenevo in modo particolare, ecco che vi descrivo cos'è il mio Counseling ed il Counseling in senso più generale.

Il Counseling offre uno spazio esclusivo dove ci si sente accolti, ascoltati, profondamente ed empaticamente, capiti, guidati a comprendere quello succede o che ci sta a cuore ed a prendere una decisione importante o favorire un cambiamento ed un miglioramento della propria esistenza.

Il dialogo empatico permette di creare uno spazio protetto, privato ed intimo nel quale tra il consultante ed il professionista si instaura una relazione di rispetto e di completa ed incondizionata accoglienza. In questo spazio le “parole” aiutano a capire e guidano verso la comprensione della propria realtà, all'accoglienza della medesima, ad agire nuovi pensieri e nuovi comportamenti, in linea con il proprio modo di essere, ritrovando così un senso di benessere.

 

Ci si dà un obbiettivo

Si procede per obbiettivi concordati tra il consultante ed il Counselor: ve ne può essere uno principale e basta o se ne possono scoprire altri nel percorso, e di volta in volta rimodulare l'obbiettivo. Il numero di incontri è relativamente limitato nel tempo.

 

Cosa fa un Counselor 

Un Counselor guida, metaforicamente, verso quel “cassetto” interiore nel quale trovare un qualcosa di utile da "usare" per superare quel momento difficile o complesso ed alleggerire finalmente quel peso.

 

Nel dialogo empatico si viene aiutati a vedere ciò che normalmente si trascura e che spesso rappresenta un tassello importante per una nuova consapevolezza di noi stessi e della nostra realtà.

 

L'obiettivo di un Counselor Professionista è di migliorare la qualità di vita attraverso una migliore consapevolezza di se stessi e della situazione che si sta vivendo, sostenendo i punti di forza, le proprie capacità di autodeterminazione ed agevolando una scelta che sia in armonia con la propria realtà esistenziale.

 

Come opera un Counselor

Un Counselor opera seguendo i vari orientamenti teorici che hanno caratterizzato il suo corso di studi e di tirocinio, più quelli appresi nel suo percorso di crescita personale e specializzazione post diploma, nonché seguendo un proprio stile personale di essere Counselor e di essere in relazione con le persone. Inoltre un Counselor, a seconda dei casi e nel rispetto dell'individualità di ciascuno, può usare tecniche di rilassamento e visualizzazione guidate o di role-play le quali facilitano la comprensione e la trasformazione di alcune dinamiche esistenziali che bloccano la piena espressione della propria individualità.

 

Ad un Counselor si possono rivolgere privati: singole persone, gruppi o famiglie, mentre il Counseling si applica in molteplici contesti sociali come scuola, strutture ospedaliere e sanità in genere, associazioni e strutture di aiuto alla persona, nonché aziende che vogliano curare l'aspetto di crescita emotiva e motivazionale dei propri dipendenti.

 

Come opera un ArtCounselor

Prima di dire come opera un ArtCounselor vorrei spiegare cos'è l'ArtCounseling.

L’ArteCounseling ha le sue radici da un lato nell'arte e negli studi sulla creatività, e dall'altra negli studi psicodinamici: i lavori artistici costituiscono un mezzo per l'espressione e la comunicazione del mondo interno, immagini, pensieri, emozioni e fantasie.

L’ArteCounseling è quindi un processo creativo che esplora il nostro mondo interno alla ricerca di immagini inedite da rappresentare. E’ un linguaggio che non si avvale del pensiero logico-formale per esprimersi, ma funziona per analogia, per associazione e per intuizione. E’ un linguaggio non verbale dunque, che ha la capacità di trasformare l’intensità emotiva che vive in noi, in immagini esterne che hanno corpo e vita propri. Molte volte le parole non sanno raccontare il dolore per una perdita, la sofferenza per un abbandono, la rabbia per una violenza subita, l’impotenza di fronte alla malattia, ma le immagini simboliche che nascono dalla nostra creativa capacità di esprimerci in altri modi riescono là dove le parole spesso hanno fallito: riparano, trasformano, si prendono cura di te e si fanno carico del tuo dolore.

ArteCounseling è imparare a conoscersi, lasciando vivere ancora in noi quella parte autentica, antica e vera, consentendogli di esprimersi. Quell'esprimersi non mediato dalla ragione, diviene mezzo per comprendersi e per comprendere la nostra realtà. Comprendere la nostra realtà ci permette di riflettere sul come cambiarla, ci può stimolare il coraggio per affrontarla o la forza per accettarla. Entrare in contatto con la nostra parte più vera attraverso l'arte (e l'espressione artistica) è un'esperienza tanto emozionante quanto semplice e spontanea. Non serve essere capaci di disegnare, anzi! Serve aver voglia di esplorare territori che ci appartengono da sempre e che abbiamo lasciato disabitati dalla nostra anima da molto tempo. Recuperare quei territori significa recuperare parti di noi fondamentali per vivere la nostra esistenza con quel senso di pienezza e di forza interiore, che si renderanno utili nei momenti più difficili, e sempre.

In un incontro di ArtCounseling vi saranno a disposizioni diversi mezzi artistici e supporti su cui creare e dipingere, la parola accompagnerà l'atto creativo. Il dialogo tra se ed il foglio diventa il dialogo interiore che poi diventa narrazione. L'ArtCounselor guida (grazie alla sua sensibilità ed esperienza) ma non si infrappone al momento creativo. L'atto creativo diventa consapevolezza, trasforma e libera interiormente.

 

Dove posa la mente là nasce l’emozione

Dove palpita l’emozione là si realizza l’essenza dell’arte ….

Abhy Naya Darpana, Trattato Indiano 

 

Il counseling è una professione ai sensi dalla Legge n.4 del 14 Gennaio 2013 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate).

L'esercizio della professione è libero,      tuttavia lo Stato ha previsto che i professionisti possano farsi attestare le proprie competenze da appositi organismi, definiti "associazioni professionali di categoria".      

La mia associazione di riferimento è AssoCounseling (http://www.assocounseling.it/) e sono l'iscritta A0987 del Registro Italiano di Counselor AssoCounseling.

 

Il mio Counseling è ad indirizzo Olistico, basato sulla Metodologia dell'Osservazione.

Sono ArtCounselor  specializzata con un Master di Specializzazione in Counseling a Mediazione Artistica presso la Scuola A.D.Y.C.A. (Accademia DanzaMovimentoTerapia - YogaDanza Counseling e ArtiTerapie)

Sono esperta in Mediazione Familiare e di Coppia. Accreditamento conseguito presso l'"Accademia della Riprogrammazione" del Dott. Mario Papadia - Roma

 

 

Tra i molti aforismi che bene rappresentano il Counseling ce ne sono almeno 2, di due illustri non di parte, che a mio avviso bene descrivono il senso di una parte importante dell'intervento di Counseling appunto.

 

Eccoveli:

“Non puoi insegnare qualcosa a un uomo, puoi solo aiutarlo a scoprirla dentro di sé”

Galileo Galilei

 

“Riconoscere il problema è più importante che riconoscere la soluzione, perché la descrizione del problema conduce alla soluzione”

Albert Einstein

 

Ci sono viaggi che possiamo o vogliamo fare da soli, ce ne sono altri che è più bello fare insieme...  

          Viviana