Girotondo

Come si fa ad uscire presto da un dolore?" chiesi poi alla Grande Madre.

"Non puoi piccola mia - disse - Il dolore non ha il tempo che vorremmo noi, il dolore chiede di essere attraversato ed ha bisogno di un tempo, il suo tempo.

E mentre passi attraverso di esso puoi scoprire che volto ha, a cosa assomiglia, a quale paura o rabbia antica sta dando corpo oggi. C'è una bambina in te che ha bisogno di essere ascoltata accolta coccolata capita lasciata urlare piangere battere i piedi ... forse non gli è stato mai concesso...lasciaglielo fare adesso mentre attraversi il territorio del tuo dolore."

"Sì, ma è così difficile, a volte mi sento come se avessi un macigno sul cuore, è come se la vita non avesse più colori e tutto fosse spento" le dissi.

"Abbracciami forte piccola mia, prendi un po della mia forza, e poi volgiti e abbraccia la bambina che è in te e promettile che la capirai sempre anche nei momenti suoi più bui, ti vuole parlare e tu allora ascoltala perché ciò che ti deve dire è qualcosa di speciale ed è solo per te. C'è sempre un mistero da svelare dietro ad un dolore e lo scoprirai all'improvviso senza sforzo.

E poi sai cosa devi fare?"

"No che cosa?"

"Voltati e immagina di vedere te bambina, prendetevi per mano e fate un girotondo da far girar la testa e scoppiate a ridere ridere ridere!!!"

 

V.

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